Storia
L'attività di arrotino fu avviata da mio padre, nel primo dopoguerra. Al principio si occupava della vendita di coltelleria, profumi e articoli casalinghi. Poi iniziò il mestiere vero e proprio, quello dell'affilatura di lame, nel laboratorio del negozio, che si trovava nel centro storico di Dogliani.
Ed é qui che ho iniziato ad intraprendere il mio percorso. All'inizio mi occupavo della vendita dei vari articoli del negozio e col tempo iniziai ad affilare coltelli. Lavorai assieme al mio vecchio fino al 1970, quando, dovuto anche ai sui problemi di salute, decise che era tempo per riposarsi un po.
Rimasi a lavorare nel negozio per diciotto anni fino a quando decisi di iniziare a farlo in forma itinerante. Cominciai quindi a frequentare i vari mercati settimanali. Dalla provincia di Savona fino a quella di Asti.
E naturalmente quella di Cuneo. Tutt'oggi svolgo ancora questa attività girando per sei mercati alla settimana e occasionalmente anche la domenica per esibire articoli da coltelleria per la vendita.
Oltre all'affilatura di forbici e coltelli, é possibile anche il servizio di duplicazione chiavi. Effettuato in un minuto grazie alla mia macchina nel mio furgone.
Inoltre, durante i pomeriggi 'liberi', effettuo il servizio di ritiro e consegna dei vari attrezzi da macelleria di cui ristoranti, pizzerie, centri estetici, etc, hanno bisogno di una perfetta molatura.
Quindi eccomi qui. Se sei un ristoratore, un artigiano, un commerciante o semplicemente un privato che si ritrova con forbici e coltelli che da tempo non eseguono più il loro lavoro, non esitare! Contattami per avere informazioni su luoghi, orari e prezzi.
La professione
L'arrotino é una professione artigiana che consiste nella molatura o affilatura delle lame.
Tempo fa gli arrotini svolgevano anche l'attività di ombrellai e riparavano gli ombrelli ed i meccanismi di apertura e chiusura.
Attualmente la figura dell'arrotino non é scomparsa, bensì si é specializzata in quanto, per eseguire un lavoro a regola d'arte, occorre possedere nozioni di metallurgia, conoscenza degli acciai e dei trattamenti termici, nozioni sui materiali abrasivi.
Di fatto oggi é un'attività che richiede ottime conoscenze tecniche e capacità manuali.
L'arrotino, in passato, spesso svolgeva il proprio mestiere spostandosi con una sorta di biciclo-carretto dotato di una grossa ruota di legno, rivestita da un cerchione di ferro; il carretto, una volta giunto sul luogo di lavoro, veniva letteralmente ribaltato su sé stesso e si trasformava nello strumento di lavoro. Alla ruota veniva agganciato un pedale con vari snodi, veniva fissata la cinghia di trasmissione del movimento alla mola e su una parte sporgente del carretto, l'arrotino fissava poi un secchiello con dell'acqua che sgocciolava sulla mola mediante un piccolo rubinetto dosatore, con funzioni di lubrificante. Per arrotare un utensile, l'arrotino imprimeva alla ruota un movimento ben ritmato e continuo e con abili gesti delle mani lo passava sulla mola fino a che la lama non diventava tagliente.
In tempi più recenti il tipico carretto si é trasformato in una bicicletta sul davanti della quale era applicata una ruota in pietra, collegata ai pedali con una cinghia.
Ultimamente l'arrotino gira la città con un'automobile o un furgone nel cui vano portabagagli vi sono una o più mole collegato all'albero di trasmissione o ad un generatore e altre cose che possono servire per il proprio lavoro. Questo aspetto permette agli arrotini di proporsi per rimettere a nuovo, oltre ai classici coltelli, praticamente ogni tipo di lama come forbici di grandi o piccole dimensioni o vendita d'acciaio come le forbici da seta (molto più difficili da arrotare e per le quali serve una mola molto veloce e una smerigliatrice) o dal filo particolarmente sottile come i coltelli da prosciutto. Gli arrotini moderni inoltre associano spesso alla professione di molatori di lame anche piccole riparazioni come ombrelli o duplicazione di chiavi.